2.28.2015

St. Bartholomew the Great


LA CHIESETTA DI ST. BARTHOLOMEW. ECCO QUALCHE CURIOSITA'

Ad un passo dal mercato della carne di Smithfield, nel nord-ovest di Londra, c'è la piccola chiesa di St. Bartholomew the Great, la più antica di tutta Londra. Non si tratta di certo della grandezza di Westminster, nè della magnificenza di St. Paul. La chiesa è un intimo tempietto dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo e vale la pena farci un salto. Ecco qualche curiosità:

  • Fu costruita nel 1123 dal buffone di corte di Enrico I, Rahere. Si dice che Rahere divenne agostiniano e, in uno dei suoi viaggi di pellegrinaggio, si ammalò di malaria. Durante le sue preghiere per la guarigione, ebbe la visione di San Bartolomeo che gli disse chiaramente dove costruire questa chiesa che, ancora oggi, conserva le sue spoglie.


  •  Se avete visto "Quattro matrimoni e un funerale", il celebre film del 1997 con un giovane e bellissimo Hugh Grant, allora vi è passata davanti agli occhi la piccola chiesa di St. Bartholomew, anche se nel film viene chiamata in modo diverso (quindi è inutile aguzzare la vista quando la telecamera inquadra le partecipazioni!)

  • A parte l'ottimo bar all'interno della chiesa, che serve uno splendido tè, la ragione per cui vale la pena visitare St. Bartholomew è il busto in marmo del filosofo Edward Cooke, situato nella parte meridionale della navata. Alla base della statua c'è un'iscrizione che invita il visitatore a "piangere" sul defunto. L'iscrizione prosegue: se il visitatore non dovesse avere lacrime da versare, farebbe comunque bene a restare e vedere il marmo della statua piangere al suo posto.  Il busto di Cooke lacrima per davvero. La statua, per la sua posizione e il suo materiale, raccoglie l'umidità che si condensa, producendo piccole lacrime semi-liquide.

Nessun commento:

Posta un commento